.243 Winchester | |
---|---|
![]() | |
Descrizione | |
Origine | ![]() |
In servizio dal | 1955 |
Storia | |
Data progettazione | anni '50 |
Produttore | Winchester |
Specifiche tecniche | |
Derivata da | .308 Winchester |
Tipo proiettile | Rimless, Bottleneck |
Diametro proiettile | 6,00 mm (0.243 in) |
Diametro collo | 8,7 mm (0.343 in) |
Diametro spalla | 11,53 mm (0.454 in) |
Diametro base | 11,94 mm (0.470 in) |
Diametro fondello | 12,01 mm (0.473 in) |
Spessore fondello | 1,27 mm (0.050 in) |
Lunghezza bossolo | 51,18 mm (2.015 in) |
Lunghezza cartuccia | 69,85 mm (2.750 in) |
Pressione massima | 430 MPa (62.000 psi) |
voci di munizioni presenti su Wikipedia |
La .243 Winchester è una cartuccia nata negli anni cinquanta a seguito delle esperienze di Warren Page e di Fred Huntington sulla base del .308 Winchester con il solo restringimento del colletto per ospitare una palla da .243 (6 mm), con le prove che seguirono si evidenziò immediatamente che la cartuccia così com'era era una delle più efficienti per il "varminting" con palle leggere da 75-80 grs le quali, spinte nell'intorno dei 1.000 ms, avevano effetti distruttivi fino a 200 m circa ma mantenevano la capacità di colpire a distanze ben più elevate, grazie al peso delle palle impiegate, rispetto ai vari 22 ad alta velocità normalmente impiegati in quell'attività che però erano sensibilmente influenzate dal vento dato il ridotto peso delle palle.