1. Infanterie-Division | |
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Il simbolo tattico della 1. Infanterie-Division | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1º ottobre 1934 - 9 aprile 1945 |
Nazione | Germania nazista |
Servizio | Heer (Wehrmacht) |
Tipo | Fanteria |
Dimensione | Divisione |
Guarnigione/QG | Prussia orientale (area di costituzione iniziale) |
Soprannome | "Friedrich der Grosse" "Ostpreussen" |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale: |
Parte di | |
set. 1939: Armeekorps z.b.V. Wodrig mag. 1940: Riserva della 6. Armee giu. 1940: I. Armeekorps | |
Comandanti | |
Degni di nota | Philipp Kleffel Martin Grase Ernst-Anton von Krosigk |
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La 1. Infanterie-Division[1] della Wehrmacht fu una divisione di fanteria tedesca attiva nella seconda guerra mondiale. Venne costituita a Königsberg il 1º ottobre 1934 sotto il nome originario di Artillerieführer I (che usò fino al 15 ottobre 1935)[2] sulla base dei reggimenti della vecchia 1. Infanterie-Division della Reichswehr, l'esercito tedesco nato dalla disfatta nella prima guerra mondiale del Deutsches Heer.
Prese attivamente parte alla seconda guerra mondiale combattendo con valore soprattutto sul fronte orientale nel lungo e logorante assedio di Leningrado. Dopo aver partecipato alle aspre battaglie nei Paesi Baltici, combatté in difesa della Prussia orientale, da cui provenivano la maggior parte dei suoi soldati, fino al maggio 1945, quando i superstiti, dopo aver preso parte alla battaglia di Königsberg, in parte vennero catturati dai sovietici e in parte dai britannici nello Schleswig-Holstein, regione raggiunta da alcuni di loro via mare dalla penisola di Hel.
Due membri famosi di quest'unità furono il principe Guglielmo di Prussia, ucciso nel 1940 a Nivelles, e Theodor Tolsdorff, detentore della Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti.[2]