5150 album in studio | |
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Artista | Van Halen |
Pubblicazione | 26 marzo 1986[1] |
Durata | 43:12 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Hard rock[1] Pop metal[1] Album-oriented rock[1] |
Etichetta | Warner Bros. |
Produttore | Mick Jones, Donn Landee, Van Halen |
Registrazione | novembre 1985 – febbraio 1986, 5150 Studios, Studio City (Los Angeles) |
Formati | CD, LP, MC |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[2] (vendite: 60 000+) |
Dischi d'oro | Germania[3] (vendite: 250 000+) |
Dischi di platino | Australia (2)[4] (vendite: 140 000+) Canada (3)[5] (vendite: 300 000+) Stati Uniti (6)[6] (vendite: 6 000 000+) |
Van Halen - cronologia | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic[1] | |
Rolling Stone[7] |
5150 (da pronunciare fifty-one-fifty)[8] è il settimo album in studio del gruppo musicale statunitense Van Halen, pubblicato il 26 marzo 1986 dalla Warner Bros. Records.
Il nome è preso da quello dello studio personale di Eddie van Halen, 5150, che è il codice usato dalla polizia californiana per far riferimento alle persone con disturbi mentali. È il primo lavoro in cui compare Sammy Hagar, nuovo cantante della band dopo l'abbandono di David Lee Roth.
L'album raggiunse il primo posto della Billboard 200,[9] superando il precedente 1984, che si era dovuto fermare in seconda posizione nel periodo in cui le classifiche erano dominate da Thriller di Michael Jackson.
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