65/17 Mod. 1908/1913

Cannone da 65/17
65A
Cannone da 65/17 al museo di Abeerden
TipoCannone da montagna
Cannone d'accompagnamento
Controcarro
OrigineItalia (bandiera) Italia
Impiego
UtilizzatoriItalia (bandiera) Italia
Repubblica Sociale Italiana (bandiera) Repubblica Sociale Italiana
Albania (bandiera) Albania
Francia libera (bandiera) Francia libera
Germania (bandiera) Germania
Spagna (bandiera) Spagna
ConflittiPrima guerra mondiale
Riconquista della Libia
Guerra d'Etiopia
Guerra di Spagna
Seconda guerra mondiale
Produzione
Data progettazione1902
CostruttoreArsenale Regio Esercito di Napoli.[1]
Date di produzione1911-1940
Entrata in servizio1913
Ritiro dal servizio1945
Descrizione
Peso109 kg, 570 kg in batteria.[2]
Lunghezza3570 mm.[2]
Lunghezza canna1150 mm.[2]
Rigatura24 righe sinistrorse a passo costante
Altezzaal ginocchiello: 671 mm
Calibro65 mm[2]
Munizionivedi qui
Tipo munizionicartoccio-granata
Peso proiettilegranata: 4,220 kg

shrapnel: 4,500 kg
granata perforante: 4,230 kg[1]

Azionamentoa caricamento singolo[2]
Cadenza di tironorm. 6 colpi/min,
max 12 colpi/min.[2]
Velocità alla volata355 m/s.[2]
Gittata massimamax 6400 m,
c/carro 500 m.[2]
Organi di miraalzo a tamburo
cannocchiale panoramico modificato a doppia graduazione Tipo n. 2 Mont.
Elevazione-8°/+20°
Angolo di tiro
Corsa di rinculo950 mm
Da regioesercito.it
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Il cannone da 65/17[3] nacque come cannone da montagna 65A[4] e venne successivamente assegnato ai reggimenti di fanteria come cannone d'accompagnamento.[1] Fu molto apprezzato durante la Grande Guerra per la semplicità di funzionamento e per la possibilità di essere portato agevolmente in batteria e trasportato a quota elevata.[5] La possibilità di effettuare tiri tesi[5] fece sì che venisse anche utilizzato come arma anticarro all'interno delle opere fortificate del Vallo Alpino,[2] e nella seconda guerra mondiale in Nord Africa.

  1. ^ a b c Cannone da 65/17, su Regio Esercito. URL consultato il 27 settembre 2010.
  2. ^ a b c d e f g h i Bernasconi e Muran 2009, Allegato tecnico n. 20/02 Dati principali armi in dotazione o previste.
  3. ^ I nomi di "mod.1908" e "mod.1913" che si trovano on-line risultano senza fondamento non risultando in nessuna pubblicazione originale dell'epoca, oltre al fatto che il nome "mod.1908" risulta anacronistico essendo l'arma ufficialmente adottata solo nel 1910.
  4. ^ Nella nomenclatura italiana antecedente alla prima guerra mondiale il numero indicava il calibro in millimetri, mentre la lettera successiva indicava il materiale della canna (in questo caso A di acciaio).
  5. ^ a b Andrea Bianchi, Il munizionamento del cannone da 75/17, su Società Storica per la Guerra Bianca. URL consultato il 27 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2008).

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