99 donne | |
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Titolo originale | Der heiße Tod |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Regno Unito, Spagna, Germania Ovest, Italia |
Anno | 1968 |
Durata | 108 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | drammatico, erotico |
Regia | Jesús Franco |
Soggetto | Harry Alan Towers |
Sceneggiatura | Harry Alan Towers |
Casa di produzione | Towers of London, Hesperia Films, Corona Filmproduktion, Cineproduzioni Associate |
Fotografia | Manuel Merino |
Montaggio | Bruno Mattei (versione italiana) |
Musiche | Bruno Nicolai |
Scenografia | Santiago Ontañón |
Interpreti e personaggi | |
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99 donne (Der heiße Tod) è un film del 1968 diretto da Jesús Franco.
Rientra nel sottogenere cinematografico noto come "women in prison", alla cui affermazione contribuì in misura significativa, ottenendo un successo straordinario quanto inatteso che per qualche tempo lo portò in cima alle classifiche dei botteghini negli USA.
Diversamente da gran parte degli women in prison (anche di quelli girati nel decennio successivo dallo stesso Franco) 99 donne è un film di impronta classica in tutti i suoi elementi: dalla fotografia alla colonna sonora, dall'arredamento alla recitazione.
Come spesso accade nei film di Franco, la musica ha un ruolo essenziale. In special modo nei due estesi flashback (l'incubo di Maria e lo spettacolo di Zoe al night-club) e nella scena di amore lesbico tra le due prigioniere. La partitura di Bruno Nicolai, pubblicata in CD, punta sull'elemento lirico e affida al sassofono il ruolo di strumento guida.