La poesia, una tra le più lette al mondo[9], rappresenta un "tassello" fondamentale nello sviluppo della figura del moderno Babbo Natale/Santa Claus[1]: le raffigurazioni successive del personaggio (una sorta di folletto bonario e non più dal carattere inquisitorio[1][9]) furono infatti fortemente influenzate da questo testo[1][3][5][12]. Ha inoltre contribuito ad associare indissolubilmente e definitivamente il più popolare portatore di doni alle date del 24-25 dicembre, anziché al 6 dicembre, giorno dedicato a San Nicola[3][7] (ma anche - in un certo qual modo - a "separare" la figura di San Nicola da quella del suo "erede" Santa Claus/Babbo Natale[16]).
^abcdefBowler Gerry, Dizionario universale del Natale [The World Encyclopedia of Christmas], ed. italiana a cura di C. Petoia ed E. Corvino, Newton & Compton, Roma, 2003, p. 352
^abDi Lorenzo, Antonio, Babbo Natale, la Befana, il presepe, la cometa e... i dolci delle feste tra leggende e verità, Ergon Edizioni, Vicenza, 2006, p. 52
^(EN) David Emery, Clement Clarke Moore: The Reluctant Mythmaker, su urbanlegends.about.com, About.com Urban Legends. URL consultato il 18 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2014).