AIM-7 Sparrow | |
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La messa in posizione di un AIM-7M | |
Descrizione | |
Tipo | missile aria-aria |
Sistema di guida | radar semi-attiva |
Costruttore | Raytheon Company |
In servizio | 1958 |
Costo | 125.000 $ |
Peso e dimensioni | |
Peso | 231 kg |
Lunghezza | 3,64 m |
Larghezza | 0,81 m |
Diametro | 0,20 m |
Prestazioni | |
Vettori | F-14 Tomcat F-15 Eagle F-16 Fighting Falcon F/A-18 Hornet F-104 Starfighter |
Gittata | 26 km (AIM-7C)
44 km (AIM-7D) 50 km (AIM-7E) 70 km (AIM-7F/M/P) |
Velocità massima | Mach 2,5 (AIM-7A/B)
Mach 4 (AIM-7C/E/F/M) |
Motore | motore a razzo Hercules MK-58 con propellente solido |
Testata | WDU-27/B esplosiva |
Spoletta | attivazione tramite sensore di prossimità |
Esplosivo | a frammentazione, 40 kg |
note | Dati riferiti alla versione AIM-7M |
[1] e[2] | |
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L'AIM-7 Sparrow è un missile aria-aria (in inglese: AAM - Air to Air Missile) a medio raggio dotato di guida radar semi-attiva prodotto dagli Stati Uniti. Lo Sparrow e i suoi derivati sono stati i missili BVR (Beyond Visual Range - con portata oltre l'orizzonte visivo) più utilizzati dall'Occidente nel periodo compreso tra gli anni 1950 e gli anni 1990, e ciò avvenne per merito della sua elevata efficacia contro gli aerei nemici e per la capacità di operare in ogni condizione meteo nonché a tutte le altitudini.[1]
Lo Sparrow non è più in uso presso la United States Air Force, la US Navy, lo United States Marine Corps, l'Aeronautica Militare Italiana, nonché in molte altre aviazioni militari, in quanto sostituito con il più moderno AIM-120 AMRAAM.