ATC | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1º gennaio 1975 |
Fondata da | Comune di Bologna, Provincia di Bologna |
Chiusura | 30 giugno 2014 |
Sede principale | Bologna |
Prodotti | servizi complementari a supporto della mobilità |
Sito web | www.atc.bo.it/ |
L'ATC, sigla di Azienda Trasporti Consorziali di Bologna, era l'azienda che gestiva le attività previste dal Piano Sosta del Comune di Bologna, i servizi complementari a supporto della mobilità, quali la gestione di parcheggi su strada e in struttura, il car sharing, il bike sharing, la riscossione delle tariffe della sosta e il controllo sulle violazioni fino al 5 maggio 2014[1]. Fino al 1º febbraio 2012 gestiva anche il trasporto pubblico nelle province di Bologna e Ferrara.
I principali azionisti dell'Azienda erano il Comune di Bologna e la Provincia di Bologna. Nel 2007 e nel 2009 vinse il premio del trasporto pubblico dell'anno.
Fondata nel 1975 per il territorio bolognese, nel 2009 incorporò l'omologa azienda ACFT di Ferrara.
Il 1º febbraio 2012, la divisione trasporti di ATC fu incorporata nella neonata azienda Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna (TPER) cessando quindi le attività nel campo dei trasporti pubblici.[2][2][3]
il 30 giugno 2014, non avendo colpevolmente mai considerato la vendita di biglietti cumulativi, Atc viene messa in liquidazione e viene nominato come liquidatore il Dott. Paolo Diegoli.[1]