L'ablativo assoluto è un costrutto della lingua latina, formato da un sostantivo o un pronome, in funzione di soggetto, e un participio presente o perfetto (talvolta anche futuro), che funge da predicato, concordati in caso ablativo.
Questa struttura costituisce in forma sintetica e implicita una proposizione ordinata che può esprimere molteplici valori, perlopiù temporale e causale, ma anche concessivo, condizionale, ecc. È definito absolutus, cioè «sciolto», perché è fondamentalmente autonomo rispetto alla proposizione reggente: ciò significa che il soggetto dell'ablativo assoluto deve essere diverso dal soggetto della reggente e che la reggente non deve avere alcun legame grammaticale con la subordinata, cioè non deve contenere un pronome che richiami il soggetto posto in ablativo (altrimenti diventerebbe un participio congiunto).