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| Abu Muhammad al-'Adnani | |
|---|---|
| Nascita | Binnish, 1977 |
| Morte | Governatorato di Aleppo, 30 agosto 2016 |
| Dati militari | |
| Paese servito |  Stato Islamico dell'Iraq e del Levante
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| Forza armata | Esercito Islamico
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| Corpo | EMNI servizio informazioni
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| Grado | Capo |
| Guerre | Guerra civile siriana |
| Campagne | Intervento militare contro lo Stato Islamico |
| voci di militari presenti su Wikipedia | |
Ṭāhā Ṣubḥī Falāḥa (in arabo ﻃـﻪ ﺻﺒﺤﻲ فلاحة?; Binnish, 1977 – Governatorato di Aleppo, 30 agosto 2016) è stato un militare, terrorista Jihadista di Da'esh, siriano, noto con il nome di battaglia Abū Muḥammad al-ʿAdnānī (in arabo أبو محمد العدناني?) e stretto collaboratore di Abū Bakr al-Baghdādī.
Secondo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il Dipartimento di Stato statunitense[1][2] era il portavoce ufficiale di Da'esh,[3][4] di cui era un militante veterano.[5] Era sospettato di essere stato uno degli organizzatori degli attentati che hanno provocato circa 130 morti a Parigi il 13 novembre del 2015.[6]
- ^ United Nations Security Council Adds Names of Six Individuals to Al-Qaida Sanctions List, su un.org, 15 agosto 2014. URL consultato il 1º ottobre 2014.
- ^ Terrorist Designation of Abu Mohammed al-Adnani, su state.gov, US State Department, 18 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014.
- ^ Isis urges more attacks on Western ‘disbelievers’, in The Independent. URL consultato il 1º ottobre 2014.
- ^ Adnani opens fire on everyone, in Al-Akhbar, 8 marzo 2014. URL consultato il 30 settembre 2014.
- ^ Rewards for Justice - Reward Offers for Information on Islamic State of Iraq and the Levant (ISIL) Terrorists, su state.gov. URL consultato il 25 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2015).
- ^ Abou Mohammed al-Adnani, un chef de Daech, possible cerveau des attentats du 13 novembre