Il sostantivo arabo adab (in arabo أدب?), indica in linea di principio il patrimonio letterario, la cosiddetta letteratura di adab, moraleggiante e tradizionale della "buona consuetudine" che, già in epoca preislamica, aveva costituito il patrimonio avito di riferimento in campo sociale, religioso, giuridico, linguistico, filosofico e sapienziale, cui l'Arabo doveva doverosamente ispirarsi, visto che la sua trascuratezza e l'allontanamento da esso violava gravemente l'onore che si doveva al proprio gruppo di appartenenza, che era uno dei pilastri della muruwwa, la somma cioè delle virtù che rendevano l'uomo degno di questo nome.