Adolf Jellinek (in lingua ebraica: אהרן ילינק, Aharon Jelinek) (Drslavice, 26 giugno 1821 – Vienna, 28 dicembre 1893) è stato un rabbino austriaco, studioso di Cabala e mistica ebraica.
Esponente di spicco della "Wissenschaft des Judentums", scrisse numerose opere sulla filosofia e sulla religione ebraica, in particolare la mistica, la Cabala, la storia della religione e la letteratura midrashica e pubblicò edizioni critiche di molte opere mai curate in precedenza.[1] I suoi lavori sul misticismo ebraico furono studiati e apprezzati da autori del calibro di Gershom Scholem e alcune delle sue conclusioni sono tutt'oggi considerate valide dagli studiosi.[1]
Nei suoi sermoni e nella sua attività giornalistica, Jellinek fu uno dei massimi rappresentanti dell'ebraismo liberale, difese l'emancipazione degli ebrei, fu favorevole all'integrazione degli ebrei nella cultura e nella nazione tedesca, e fu uno dei primi oppositori dell'emergente antisemitismo.[2]