Adriatica di Navigazione | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1936 a Venezia |
Chiusura | 2004 (incorporata in Tirrenia) |
Sede principale | Venezia |
Gruppo | Finmare (1936 - 1998) Tirrenia (1998 - 2004) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporti marittimi |
L'Adriatica di Navigazione è stata una società dell'IRI - Finmare. Costituita nel 1936, traeva le sue origini dall'Adriatica Società Anonima di Navigazione, compagnia costituita nel 1932 riunendo alcune compagnie di navigazione private: Società San Marco, Costiera di Fiume, Zaratina, Nautica di Fiume, S.A.I.M. di Ancona e Puglia di Bari[1].
Si occupava dei collegamenti merci e passeggeri tra l'Italia e Jugoslavia, Albania, Grecia, Egitto e Turchia, ed inoltre serviva con traghetti e aliscafi anche le Isole Tremiti e la Regione istriana.
Nei primi anni '60 la compagnia, in collaborazione con la greca Hellenic Mediterranean Lines, diede inizio ai collegamenti con navi traghetto Ro-Ro nell'Adriatico, inserendo nel maggio 1961 la nuova Appia sulla linea Brindisi - Igoumenitsa - Corfù - Patrasso insieme alla greca Egnatia[2].
L'Adriatica aveva sede alle Zattere e come marchio utilizzava il leone di San Marco.
Tutte le navi sono state gradualmente vendute o smantellate, riducendo man mano le linee servite, considerate non necessarie ai fini pubblici. Alcune unità di più recente costruzione sono state cedute alla Tirrenia e all'allora controllata Siremar.
Confluita totalmente in Tirrenia nel novembre 2004, l'Adriatica ne diventa una semplice divisione che, con una flotta di due traghetti tutto merci (Espresso Ravenna ed Espresso Catania) e un traghetto veloce (Isola di Capraia) provenienti dalla forza navigante del gruppo Tirrenia, collega le sole rotte per le isole Tremiti e il collegamento merci tra Ravenna e Catania.
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