Agostino Lo Piano Pomar | |
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Sottosegretario di Stato del Ministero della pubblica istruzione | |
Durata mandato | 26 febbraio 1922 – 31 ottobre 1922 |
Presidente | Luigi Facta |
Coalizione | blocco democratico |
Sottosegretario di Stato del Ministero dell'industria e del commercio | |
Durata mandato | 3 giugno 1920 – 15 giugno 1920 |
Presidente | Francesco Saverio Nitti |
Sindaco di Caltanissetta | |
Durata mandato | 26 settembre 1920 – 28 agosto 1922 |
Predecessore | Giovanni Ajala |
Successore | Ottavio Trigona della Floresta |
Coalizione | partito democratico |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXIV, XXV, XXVI |
Collegio | Caltanissetta |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Agostino Lo Piano Pomar (Caltanissetta, 24 agosto 1871 – Caltanissetta, 17 luglio 1927) è stato un sindacalista e politico italiano.
Fu uno dei primi leader socialisti siciliani, in quanto già nel 1892 partecipò alla fondazione dei fasci siciliani dei lavoratori, di cui l'anno successivo fu eletto membro del Comitato centrale in occasione dell'affiliazione dei Fasci al partito socialista.[1] Eletto alla Camera dei Deputati per tre legislature (XXIV, XXV, XXVI), fu sottosegretario di stato per l'industria e il commercio nel II governo Nitti e per la pubblica istruzione nei governi Facta. Dal 1920 al 1922 fu sindaco di Caltanissetta.