Agostino Veneziano

Agostino Veneziano, detto anche Agostino di Musi o dei Musi o Musis, (Venezia, 1490 circa – Roma, 1540 circa) è stato un incisore vissuto nel sedicesimo secolo.

Allievo di Marcantonio Raimondi, fu tra i primi ad entrare nella sua bottega. È stato operoso, oltre che a Venezia, anche a Roma, dal 1516 al 1527 e dal 1530 al 1536 e, a Mantova, dal 1527 al 1530. L'inizio dell'attività a Venezia risale al «primo decennio del Cinquecento, servendosi come modelli delle incisioni di Iacopo de' Barbari e Giulio Campagnola, (...)».[1]

Alcibiade, in una incisione di Agostino Veneziano.

Incise a bulino composizioni di Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio, Giulio Romano, Baccio Bandinelli e Rosso Fiorentino.

  1. ^ Paola Ballerini, Simonetta Di Pino Giambi, Maria Paola Vignolini (a cura di), Scuole italiane e maestri del XVI-XVII secolo, in Seconda mostra dalle collezioni di stampe della Biblioteca degli Intronati di Siena, Catalogo, Palazzo Pubblico 25 giugno-30 ottobre 1977, Siena, Centrooffset, giugno 1977, p. 27.

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