Ahrar al-Sham

Ahrar al-Sham
in arabo أحرار الشام?
Variante del logo del "Fronte islamico" usato da Aḥrār al-Shām
Descrizione generale
AttivaDal 2011
NazioneSiria
Battaglie/guerreGuerra civile siriana
Battaglia di Idlib
Battaglia di Aleppo
Offensiva turca nella Siria nordorientale del 2019
Comandanti
Comandante attualeAbū ʿAbd Allāh[1]
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Aḥrār al-Shām (in arabo أحرار الشام?, ossia "Uomini liberi della Grande Siria") è un gruppo islamista siriano che raduna varie formazioni minori d'impronta ideologica islamista e salafita, che formarono all'incirca una brigata durante la guerra civile siriana per rovesciare il governo di Baššār al-Asad.[2][3] Il gruppo mira a creare uno Stato islamico in Siria sotto la legge della Sharia. Godeva di un vasto sostegno locale e regionale (soprattutto da Turchia e Qatar) nei primi anni del conflitto.

Ahrar al-Sham non va confuso con Hay'at Tahrir al-Sham (HTS), sebbene abbiano collaborato in alcune fasi iniziali. HTS ha progressivamente preso il controllo di molti territori precedentemente sotto Ahrar al-Sham, soprattutto nella provincia di Idlib.

Tra il 2016 e il 2020, Ahrar al-Sham ha subito gravi sconfitte sul campo e frammentazioni interne, con molti membri che si sono uniti all'Esercito Nazionale Siriano (SNA), supportato dalla Turchia. Oggi Ahrar al-Sham ha una presenza ridotta, ma ancora significativa, nel nord-ovest della Siria, sebbene il suo ruolo sia notevolmente diminuito.

  1. ^ (EN) Aron Lund, Holy Warriors, su foreignpolicy.com, Foreign Policy, 5 ottobre 2012. URL consultato il 26 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore MESR
  3. ^ Thierry Meyssan,Rete Voltaire, I “ribelli moderati” della Ghouta, di Thierry Meyssan, in Rete Voltaire. URL consultato il 21 marzo 2018.

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