L'aiutante di campo è un ufficiale assistente, assegnato al comandante di un'unità militare di dimensioni più o meno ampie, che è responsabile di seguire un ufficiale più anziano o superiore per far rispettare i suoi ordini. Permanentemente al suo fianco, beneficia della sua esperienza e garantisce il suo supporto. Nel Canada è anche una speciale funzione militare.
Generalmente ha un aiutante il comandante del battaglione di fanteria o del reggimento di cavalleria; i comandanti delle brigate, delle divisioni e dei corpi d'armata, oltre che i comandanti in capo, hanno uno o più aiutanti a seconda delle esigenze del loro comando. L'aiutante deve trasmettere gli ordini del suo comandante e deve controllare che vengano eseguiti; inoltre, riceve o raccoglie i rapporti a lui destinati. L'aiutante è pertanto ampiamente responsabile dell'organizzazione interna dell'unità alla quale appartiene. Egli assegna i turni di servizio ai vari componenti dell'unità ed emana gli ordini giornalieri; per il suo comandante svolge anche la funzione di segretario, sbrigando la corrispondenza con i distaccamenti e le autorità superiori, classificando i quotidiani rapporti e notifiche, compilando il giornale e i libri statistici dell'unità.
Attualmente, alle unità militari più grandi è di consuetudine assegnato un regolare stato maggiore, proveniente dallo stato maggiore generale dell'esercito, comandato da un "Capo dello Stato Maggiore" il quale assume su di sé le funzioni più alte dell'aiutante, lasciando a quest'ultimo la trasmissione degli ordini e la definizione del normale servizio dell'unità. Tuttavia, in questi casi le disposizioni variano talmente da esercito a esercito che risulta impossibile fornirne un quadro generale. Ad esempio, non esistono due eserciti in cui le funzioni dell'aiutante di un generale di corpo d'armata siano esattamente le stesse.
Oltre a questi veri e propri aiutanti, in alcuni paesi, l'aiutante di campo è un titolo onorifico che conferisce diritti speciali e partecipazione a funzioni cerimoniali. In passato le esigenze delle istituzioni monarchiche hanno fatto nascere gran copia di cosiddetti aiutanti generali del sovrano, i quali avevano funzioni fittizie tranne quando erano chiamati a servire il loro signore; anche in queste occasioni, però, le loro funzioni erano di natura puramente formale.