Al-Akhtal

Ghiyāth ibn Ghawth b. al-Ṣalt b. Ṭāriqa al-Taghlibī, noto anche con lo pseudonimo di al-Akhṭal (in arabo الأخطل) (in arabo غياث بن غوث بن الصلت بن طارقة ﺍﻟﺘﻐﻠﺒﻲ?; al-Hira, 640Giazira, 710), è stato un poeta arabo cristiano. Della tribù araba dei Banū Taghlib, al-Akhṭal (Il loquace) - nato ad al-Ḥīra, o nei pressi di Ruṣāfa - fu un poeta molto stimato, soprattutto per la sua satira (naqīḍa, pl. naqāʾiḍ) che egli più volte espresse al servizio dei suoi protettori, gli Omayyadi[1].

  1. ^ AYYILDIZ Esat, El-Ahtal'ın Emevilere methiyeleri (PDF), in Ankara Üniversitesi Dil ve Tarih-Coğrafya Fakültesi Dergisi - DTCF Dergisi, vol. 57, n. 2, 2017, pp. 936–960, DOI:10.1501/dtcfder_0000001545. URL consultato il 28 agosto 2018.

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