Alberico Gentili | |
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Alberico Gentili, tempera del 1896 di Domenico Bruschi, conservata nell'aula consiliare della Provincia di Macerata | |
Professore Regio di Diritto civile | |
Durata mandato | 1587 – 1608 |
Monarca | Elisabetta I |
Predecessore | Griffith Lloyd |
Successore | John Budden |
Dati generali | |
Università | Università di Perugia |
Alberico Gentili, in lingua latina: Albericus Gentilis (San Ginesio, 14 gennaio 1552 – Londra, 19 giugno 1608), è stato un giurista italiano emigrato in Inghilterra. Tuttora è l'unico italiano ad aver ricoperto il titolo di Regius professor di diritto civile[1] all'Università di Oxford per 21 anni.[2]
«Silete theologi in munere alieno»
«Tacete teologi su quanto non vi compete.»
Si affermò nell'Inghilterra elisabettiana come uno stimato giurista e figura di rilievo, ma anche controversa, del pensiero giuridico europeo.[3] Fu considerato come uno dei "padri della giurisprudenza internazionale" e il primo scrittore del diritto pubblico. Scrisse numerosi libri, che contengono importanti contributi alle dottrine giuridiche e comprendono anche teorie teologiche e letterarie[4].