Albert Sarraut | |
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Albert Sarraut nel 1914 | |
Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica francese | |
Durata mandato | 26 ottobre 1933 – 26 novembre 1933 |
Presidente | Albert Lebrun |
Predecessore | Édouard Daladier |
Successore | Camille Chautemps |
Durata mandato | 24 gennaio 1936 – 4 giugno 1936 |
Presidente | Albert Lebrun |
Predecessore | Pierre Laval |
Successore | Léon Blum |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Radicale e Partito Repubblicano, Radicale e Radical-Socialista |
Firma |
Albert Sarraut (Bordeaux, 28 luglio 1872 – Parigi, 26 novembre 1962) è stato un politico francese.
Si era laureato in diritto ed era stato eletto deputato dell'Aude nelle schiere del Partito Repubblicano, Radicale e Radical-Socialista dal 1902 al 1924, mentre dal 1926 al 1945 è eletto senatore.
Fece parte della commissione per la Legge di separazione tra Stato e Chiese del 1905.
La carriera politica è stata rapida in quanto nel periodo 1914-1915 è Ministro dell'Istruzione Pubblica e delle Belle Arti nel II Governo René Viviani.
Negli anni successivi si succedono i ministeri:
È stato il Primo Ministro della Francia per due volte: la prima dal 26 ottobre al 26 novembre 1933, in cui era anche Ministro della Marina, e la seconda dal 24 gennaio al 4 giugno 1936, in cui era anche Ministro dell'Interno.
Si ritirò dalla politica dopo che Philippe Pétain con la Repubblica di Vichy aveva dissolto l'Assemblea Nazionale nel luglio 1940. Prese il controllo del giornale appartenente alla famiglia, La Depeche de Toulouse, dopo che l'editore, il fratello Maurice, era stato assassinato dalla Milizia nel 1943.