Alejandro Valverde

Alejandro Valverde
Alejandro Valverde in maglia iridata sul podio del Mondiale 2018 a Innsbruck
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza177[1] cm
Peso61[1] kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera2022
Carriera
Squadre di club
2002-2003Kelme
2004Com. Valenciana
2005Illes Balears
2006-2010Caisse d'Epargne
2012-2022Movistar
Nazionale
2001-2020Spagna (bandiera) Spagna
Palmarès
 Mondiali
ArgentoHamilton 2003In linea
ArgentoMadrid 2005In linea
BronzoSalisburgo 2006In linea
BronzoLimburgo 2012In linea
BronzoToscana 2013In linea
BronzoPonferrada 2014In linea
OroInnsbruck 2018In linea
 Giochi del Mediterraneo
BronzoTunisi 2001In linea
Statistiche aggiornate al 20 aprile 2024

Alejandro Valverde Belmonte (Las Lumbreras de Monteagudo, 25 aprile 1980) è un ex ciclista su strada spagnolo.

Professionista dal 2002 al 2022, Valverde, soprannominato Bala,[2] El Imbatido,[3] Balaverde[4] o Don Alejandro,[5] è stato uno scalatore esplosivo e scattista,[6] molto veloce allo sprint[7] e in grado di difendersi egregiamente anche a cronometro.[8] Considerato uno dei migliori ciclisti della sua generazione,[9] grazie alla sua grande regolarità e versatilità dimostrata nelle corse di un giorno e nelle gare a tappe,[10] nel ciclismo moderno ha rappresentato uno dei pochi interpreti in grado di competere ad alti livelli sia nelle classiche che nei grandi Giri.[11]

In carriera ha vinto cinque edizioni (record) della Freccia Vallone[12] (nel 2006, 2014, 2015, 2016 e 2017) e quattro della Liegi-Bastogne-Liegi[13] (nel 2006, 2008, 2015 e 2017), oltre a una tappa al Giro d'Italia, quattro al Tour de France e tredici alla Vuelta a España, giungendo sul podio di tutti e tre i grandi Giri,[14] con la sola vittoria della Vuelta a España 2009.[15] È il ciclista che è salito più volte (7) sul podio sia alla Vuelta a España, con una vittoria (nel 2009), tre secondi (nel 2006, 2012 e 2019) e tre terzi posti (nel 2003, 2013 e 2014), sia nella prova in linea dei campionati del mondo, con una vittoria (nel 2018), due secondi (nel 2003 e 2005) e quattro terzi posti (nel 2006, 2012, 2013 e 2014).[16] Si è anche aggiudicato per ben quattro volte la classifica finale dell'UCI ProTour/UCI World Tour[17] (nel 2006, 2008, 2014 e 2015).

  1. ^ a b (ES) Alejandro Valverde, su movistarteam.com.
  2. ^ Marco Pastonesi, Il Bala, l'Imbatido, il matador di Las Lumbreras marcia sulla Vuelta e sui Mondiali. Ma, c'è un ma..., su sportsenators.it, 4 settembre 2018.
  3. ^ Valverde, El Imbatido che non tramonta mai, su theporrys.wordpress.com, 10 ottobre 2018.
  4. ^ Balaverde e la potenza di chi sa osare, su storieapedali.blogspot.it, 27 agosto 2013.
  5. ^ Claudio Ghisalberti, Vuelta, il trionfo di don Alejandro, su gazzetta.it, 30 agosto 2019.
  6. ^ Sergio Loi, Scalatori e scattisti a confronto: Valverde, Purito e Sagan cercano gloria a San Sebastian, su eatsport.net, 2 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
  7. ^ Johnathan Scaffardi, Giro di Catalogna, seconda tappa: sprint vincente di Valverde, su vavel.com, 24 marzo 2015.
  8. ^ Andrea Calderoni, Valverde è imprendibile pure a cronometro, su ciclolandia.it, 28 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
  9. ^ Ciro Scognamiglio, Valverde: "Sono il miglior spagnolo della mia generazione", su gazzetta.it, 4 gennaio 2015.
  10. ^ Paolo Marabini, Valverde, l'uomo più regolare del mondo, su gazzetta.it, 17 novembre 2014.
  11. ^ (ES) Jesús Guevara, El pavés: un reto más para la polivalencia de Valverde, su elpeloton.net, 20 dicembre 2015.
  12. ^ Ciro Scognamiglio, Ciclismo, Freccia Vallone: che cinquina per Valverde!, su gazzetta.it, 19 aprile 2017.
  13. ^ Gianluca Santo, Liegi-Bastogne-Liegi 2017: Alejandro Valverde cala il poker. Dedica a Michele Scarponi, su oasport.it, 23 aprile 2017.
  14. ^ Ettore Ferrari, Valverde, con il podio al Giro completa il cerchio, su cyclingtime.it, 1º giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2016).
  15. ^ Ciro Scognamiglio, Greipel sfreccia pure a Madrid. Valverde, la festa durerà?, su gazzetta.it, 20 settembre 2009.
  16. ^ Marco Grassi, Il mondo ai piedi di Valverde, su cicloweb.it, 30 settembre 2018.
  17. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore UCI World Tour

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