L'alfabeto siciliano (arfabbetu, abbezzè[1] o santacruci[2] in siciliano) è il sistema di scrittura utilizzato per trascrivere i fonemi propri della lingua siciliana. È basato sull'alfabeto latino e ci sono varie scuole di pensiero rigusrdo al numero di grafemi. Stando alla Grammatica siciliana di Salvatore Camilleri, che pur segue uno schema già abbastanza italianizzato del siciliano, è costituito da 23 grafemi[3]. Quella della Cademia siciliana ne prevede 22[4]. Quella della Kademia du krivu ne prevede 36[5][6]. Tuttavia ad oggi non esiste una standardizzazione ortografica ufficiale.