Nel gioco degli scacchi l'alfiere (♗, ♝) è uno dei pezzi a disposizione dei giocatori. Assieme al cavallo è uno dei cosiddetti "pezzi leggeri", in contrapposizione a donna e torre chiamati "pezzi pesanti"[1]. L'alfiere viene spesso rappresentato con il copricapo da vescovo dato che nei paesi anglofoni è chiamato appunto bishop (vescovo); il nome italiano è invece di origine arabo-persiana: "alfiere" deriva infatti da al-fil che significa "l'elefante" (al = articolo determinativo; fil = elefante), in quanto nei paesi del Medio Oriente questo pezzo raffigurava tale animale[2]. Nella lingua italiana, invece, il termine significa portabandiera e indica il soldato che, diversi secoli addietro, era deputato a portare il vessillo del suo esercito. In alcune marine del mondo, inoltre, questo termine continua a persistere, riferendosi al grado di ufficiale di vascello più basso nella scala gerarchica[3].