Alfonso de Albuquerque | |
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Nascita | 1452-1462 |
Morte | Goa, 16 dicembre 1515 |
Cause della morte | Morte naturale dopo aver ricevuto la sospensione dal ruolo |
Dati militari | |
Paese servito | Impero portoghese |
Forza armata | Quinta Armata d'India (Albuquerque, 1503) |
Anni di servizio | 1471-1515 |
Grado | Maestro di stalla, Capo scudiero (estribeiro-mor) del re, Comandante della difesa nella fortezza di Graciosa, Duca di Goa |
Guerre |
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Campagne |
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Battaglie | Battaglia del Trocadero |
Comandante di | Quinta Armata d'India (Albuquerque, 1503), Flor do Mar |
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Alfonso de Albuquerque (in portoghese Afonso de Albuquerque; 1452-1462 – Goa, 16 dicembre 1515) è stato un esploratore e militare portoghese.
Fu un fidalgo portoghese, generale e ammiraglio della marina le cui imprese militari resero possibile la creazione del vicereame portoghese delle Indie e di un vero e proprio impero coloniale nell'oceano Indiano. Alfonso tentò di chiudere i passaggi per l'oceano indiano ed impedire l'entrata delle potenze turche e Hindu, trasformandolo di fatto in un Mare Nostrum portoghese.[1] Conquistatore della Malacca nel 1511, estese la presenza portoghese anche sulle isole della Sonda, su Giava e Sumatra, e nel 1513 assoggettò Hormuz e il suo stretto.
Generalmente considerato un genio militare, venne nominato primo "duca di Goa" (che conquistò nel 1510) dal re Manuele I del Portogallo poco prima della sua morte, primo titolo dato all'esterno della terra madre. Fu il primo duca non appartenente alla famiglia reale. Vittima delle gelosie della corte, tuttavia cadde presto in disgrazia e dovette rendere le sue conquiste a Manuele.