Alfredo Cospito

Alfredo Cospito (Pescara, 14 luglio 1967) è un terrorista e anarchico italiano.[1]

Militante anarchico insurrezionalista,[2] nel 2014 è stato condannato a 9 anni e 5 mesi di reclusione per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente della Ansaldo Nucleare.[3] Successivamente ha ricevuto (dopo un lungo iter processuale) un'ulteriore condanna a 23 anni di reclusione per un attentato con ordigni esplosivi eseguito nel 2006 contro la scuola allievi carabinieri di Fossano (CN).[4][5][6][7] È stato protagonista di uno sciopero della fame di quasi sei mesi contro il regime carcerario 41-bis a cui è sottoposto.[8]

  1. ^ Matteo Pugliese, La mobilitazione della galassia anarchica per Alfredo Cospito, dalla Grecia al Cile, su editorialedomani.it. URL consultato il 4 febbraio 2023.
    «La galassia anarchica internazionale si è mobilitata in solidarietà con il terrorista Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis.»
  2. ^ Redazione di Rainews, Cospito: "Non sono un martire", l'anarchico riappare in video a un processo a Perugia, su RaiNews, 15 marzo 2023. URL consultato il 22 marzo 2023.
    «"Non sono un martire ma lotto contro la repressione della libertà", è questo uno dei passaggi del lungo memoriale letto dall'anarchico insurrezionalista, detenuto in regime di 41bis nel carcere di Opera.»
  3. ^ Attentato Adinolfi: Cospito e Gai confessano in una Genova blindata, su GenovaToday. URL consultato il 25 gennaio 2023.
  4. ^ Cospito condannato a 23 anni. Le parole prima della sentenza: “Gli anarchici non fanno stragi indiscriminate, non siamo lo Stato”, in Il Fatto quotidiano. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  5. ^ Il caso di Alfredo Cospito: chi è l’anarchico detenuto al 41bis che rischia l’ergastolo ostativo, su Fanpage. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  6. ^ Confermato 41bis per Alfredo Cospito. Anarchici in fermento: presidio sotto al ministero e manifestazione il 31 dicembre. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  7. ^ ANSA 19 4 2023.
  8. ^ Cospito, 'Interrompo lo sciopero della fame', in Ansa, 19 aprile 2023. URL consultato il 26 giugno 2023.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne