Alfredo Zopfi (Schwanden, 27 novembre 1864 – Volterra, 8 agosto 1924), del cantone di Glarona, è stato un poliedrico imprenditore della seconda metà dell'Ottocento, appartenente a quella comunità protestante di imprenditori di origine svizzera[1] che seppero sfruttare le favorevoli condizioni del mercato del lavoro nell'Italia post-unitaria dando così impulso allo sviluppo dell'industria manifatturiera, in particolar modo in Lombardia.