Paracusia | |
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Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 780.1 |
ICD-10 | R44.0 |
La paracusia, o allucinazione uditiva,[1] è una forma di allucinazione che consiste nella percezione di suoni senza uno stimolo uditivo. Le allucinazioni uditive devono essere distinte dai fenomeni endoaurali nei quali i suoni sono uditi senza uno stimolo uditivo esterno, ma sono generati da disturbi dell'orecchio o del sistema uditivo.
Una forma comune di allucinazione uditiva consiste nel sentire una o più voci. Questo può essere associato a disturbi psicotici come la schizofrenia, le manie o anche la depressione maggiore, e riveste un significato particolare nella diagnosi di queste patologie.[2] È comunque possibile udire voci senza soffrire di una malattia mentale diagnosticabile.[3]
Vi sono tre categorie principali che riguardano l'esperienza di sentire voci che parlano: una persona può udire una voce che esprime pensieri o opinioni, può udire una o più voci che conversano tra loro, oppure può udire una voce che narra le proprie azioni.[4] È importante notare che queste tre categorie non sono esaustive e non non coprono tutti i tipi di allucinazioni uditive.
Altri tipi di allucinazioni uditive includono la sindrome della testa che esplode e la sindrome dell'orecchio musicale. Nel secondo caso le persone sentono suonare musica, di solito canzoni familiari. Alcune ricerche hanno anche suggerito che è possibile sviluppare allucinazioni musicali ascoltando musica per lunghi periodi di tempo.[5] Questo può essere causato da: lesioni a livello del tronco encefalico (di solito provocate da un ictus), disordini del sonno come la narcolessia, tumori, encefaliti, o ascessi.[6] Altre cause includono la perdita dell'udito e le crisi epilettiche.[7]