Alto Commissario per la Palestina e la Transgiordania | |
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Stato | Regno Unito |
Tipo | Alto Commissario |
Istituito | 1º luglio 1920 |
Soppresso | 14 marzo 1948 |
Sede | Gerusalemme |
L'Alto Commissario per la Palestina era la più alta autorità che rappresentava il Regno Unito nei territori della Palestina e l'Alto Commissario per la Transgiordania era la più alta autorità che lo rappresentava invece in Transgiordania. A partire dall'istituzione dell'ultima delle due cariche citate, nel 1928, questi due incarichi furono sempre svolti simultaneamente da una sola persona.[1]
L'incarico degli Alti Commissari ebbe inizio il 1º luglio 1920, prima dell'inizio del mandato il 29 settembre 1923, veniva svolto dalla sede di Gerusalemme e sostituì l'occupazione militare britannica gestita dall'Amministrazione del territorio nemico occupato, un ente militare anglo-franco-arabo creato per amministrare il territorio della Siria ottomana precedentemente appartenuto all'Impero ottomano, che aveva operato in Palestina dal 1917 al 1918. L'incarico cessò con la scadenza del Mandato il 15 maggio 1948.
Quando la carica di Alto Commissario era vacante o l'Alto Commissario non era in grado di svolgere le sue funzioni per qualche motivo, una persona, che di solito era il Segretario Capo del Governo della Palestina, era delegata per svolgere gli stessi compiti con gli stessi poteri.