Alunite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 7.BC.10[1] |
Formula chimica | KAl3(SO4)2(OH)6[1] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[2] |
Classe di simmetria | esagonale scalenoedrica |
Parametri di cella | a=6,9749(6), c=17,315(4), Z=729,5(3)[3] |
Gruppo puntuale | 3m |
Gruppo spaziale | R3m[2][3] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,74 g/cm³ |
Densità misurata | 2,6–2,9 g/cm³ |
Densità calcolata | 2,82 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3½-4[1] |
Sfaldatura | [0001] buona |
Frattura | irregolare |
Colore | bianco, grigio, grigio giallastro, grigio rossastri, bianco giallastro |
Lucentezza | vitrea, perlacea[1] |
Opacità | da trasparente a traslucido |
Striscio | bianco[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'alunite è un minerale scoperto nel XV secolo tra Allumiere (il cui nome deriva proprio dall'allume) e Tolfa, nei pressi di Roma. L'alunite veniva estratta per la produzione dell'allume, J.C. Delametherie nel 1707 la denominò aluminilite ma François Beudant nel 1824 ne contrasse il nome in alunite.[4]
L'alunite è un solfato basico di alluminio e potassio, KAl3(SO4)2(OH)6. Il sodio può sostituire il potassio e quando il sodio supera il potassio, prende il nome di natroalunite. Non è solubile in acqua o acidi deboli, è solubile nell'acido solforico. La jarosite è l'analogo con il ferro Fe3+ che sostituisce l'alluminio. Quest'ultima si trova come minerale secondario nei giacimenti di solfati di ferro.