Iguana marina | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Lacertilia |
Infraordine | Iguania |
Famiglia | Iguanidae |
Genere | Amblyrhynchus Bell, 1825 |
Specie | A. cristatus |
Nomenclatura binomiale | |
Amblyrhynchus cristatus Bell, 1825 |
L'iguana marina (Amblyrhynchus cristatus Bell, 1825) è un sauro della famiglia Iguanidae, endemico delle isole Galapagos, a circa 970 km ad ovest dell'Ecuador. È l'unica specie nota del genere Amblyrhynchus.[2]
È unica per il suo modo di vivere, essendo la sola vera lucertola marina. I racconti dei più antichi visitatori delle Galapagos testimoniano sul suo repellente aspetto. Un racconto la descrive come caratterizzata dall'apparenza più orripilante che si possa immaginare, e lo stesso autore, un capitano della Marina Reale inglese, riferisce che, «in ragione di questa sua disgustosa apparenza, nessuno a bordo riuscì a servirsene come cibo». Le iguane marine crescono fino a 1,2 m di lunghezza. Esse hanno un muso ottuso, corpo pesante, zampe dall'aspetto goffo, con dita lunghe ed una cresta che corre dal collo alla coda. La coda, lateralmente appiattita, è usata per nuotare. La maggior parte delle iguane marine è di color nero o grigio assai scuro, ma nell'Isola di Hood, nella parte meridionale dell'arcipelago delle Galapagos, il loro corpo è variegato di nero, arancio e rosso, e le zampe anteriori e la cresta sono verdi.