Andy Murray | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Andy Murray nel 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Regno Unito | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 191[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 82[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º agosto 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 4 luglio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sir Andrew Barron Murray, detto Andy (IPA: /mʌɹi/; Glasgow, 15 maggio 1987), è un allenatore di tennis ed ex tennista britannico.
Considerato uno dei tennisti più forti della sua generazione,[2][3][4] alla fine del 2016 ha raggiunto per la prima volta la vetta del ranking ATP, dove è rimasto per un totale di 41 settimane.[5] Ha vinto in singolare tre tornei del Grande Slam (su undici finali disputate), due medaglie d'oro olimpiche e altri 41 titoli nei tornei ATP, tra cui 14 Masters 1000 e le ATP Finals 2016. Con il trionfo nella Coppa Davis 2015, ha riportato alla Gran Bretagna il trofeo che mancava da 79 anni.
Nel 2012 è stato il primo britannico dopo 74 anni a raggiungere la finale di Wimbledon. Con la vittoria nei successivi US Open ha interrotto il digiuno del Regno Unito nei tornei dello Slam, che durava dalla vittoria di Virginia Wade a Wimbledon nel 1977. Il 7 luglio 2013 ha battuto nella finale del torneo di Wimbledon il nº 1 ATP Novak Đoković, diventando il primo tennista maschio britannico a vincere il torneo di casa nell'era Open, 77 anni dopo il successo di Fred Perry nel 1936.
Rappresentando la Gran Bretagna, ha vinto l'oro nel singolare e l'argento nel doppio misto in coppia con Laura Robson ai Giochi Olimpici di Londra 2012.[6] Ai Giochi di Rio 2016 si è aggiudicato la sua seconda medaglia d'oro in singolare, diventando il primo tennista a vincere due Olimpiadi consecutive e su due diverse superfici (erba e cemento). Nel 2016 ha chiuso la stagione al nº 1 della classifica mondiale e ha ricevuto il premio ATP come giocatore dell'anno.[7]
La sua carriera è stata compromessa dal grave infortunio all'anca subito nel 2017 – quando era il numero uno del mondo – che lo ha costretto a sottoporsi a due interventi chirurgici e a lunghe convalescenze, tornando a giocare a pieno regime solamente nel 2021.[5][8] Ha disputato l'ultimo torneo della sua carriera in doppio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, perdendo ai quarti di finale.