Gli angeli (使徒?, shito, lett. "apostoli") sono delle entità immaginarie apparse nella serie televisiva anime Neon Genesis Evangelion, prodotta dallo studio Gainax e diretta da Hideaki Anno, e nell'omonimo manga di Yoshiyuki Sadamoto.
Nell'opera animata originale quasi tutti gli angeli sono gli antagonisti del genere umano che a più riprese cercano di raggiungere il quartier generale dell'agenzia speciale Nerv, situato nella città di Neo Tokyo-3[1]. Essi hanno quasi tutti origine da un'entità chiamata Adam. Gli esseri umani, diciottesimo e ultimo esemplare di angelo, discendono invece da un essere simile ad Adam di nome Lilith, secondo angelo[2]. Per contrastare la loro invasione la Nerv costruisce i mecha Evangelion, che dispongono come loro di un campo di forza chiamato AT Field.
Gli angeli appaiono in numerose opere tratte dalla serie animata, in diversi manga spin-off, videogiochi, visual novel, nell'ONA Petit Eva - Evangelion@School e nella tetralogia cinematografica Rebuild of Evangelion. I loro nomi, rivelati nel quattordicesimo e nel ventitreesimo episodio della serie[3], fanno riferimento agli omonimi angeli della tradizione giudaico-cristiana[4], con la sola eccezione di Adam[5] e di Lilith. Le caratteristiche e le funzioni specifiche di ogni angelo ricalcano intenzionalmente quelle del proprio omonimo nelle antiche fonti sacre[6][7][8][9]. Il loro design varia considerevolmente da esemplare a esemplare ed è stato elogiato dalla critica e dagli appassionati di animazione, influendo su delle serie animate seguenti.