Angelo Drigo (Padova, 29 maggio 1907[1] – Padova, 3 aprile 1978) è stato un fisico italiano.
Laureatosi all'Università degli Studi di Padova nel 1929, diventò prima assistente di Giuseppe Vicentini, in seguito professore di Fisica Sperimentale a Padova e, infine, prima assistente e poi aiuto di ruolo di Bruno Rossi, occupandosi dei raggi cosmici e della radioattività. Grazie a varie ricerche, Drigo realizzò in seguito strumenti di alta sensibilità impiegati per monitorare e controllare la radioattività nell'ambiente (per esempio nei fanghi termali aponensi) e nelle applicazioni biomediche. Tali studi lo condussero, nel 1965, ad aggiungere l'indirizzo di biofisica delle radiazioni al corso di laurea in fisica. A queste attività accademiche si aggiunse la collaborazione con l'ospedale di Borgo Valsugana per la messa a punto della prima bomba al cobalto italiana e in seguito con l'ospedale di Padova.[2]
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