Angkor | |
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Veduta panoramica di Angkor Wat | |
Localizzazione | |
Stato | Cambogia |
Provincia | Provincia di Siem Reap |
Dimensioni | |
Superficie | 351 000 000 m² |
Amministrazione | |
Ente | Gruppo Sokimex |
Sito web | www.angkorenterprise.gov.kh/ |
Mappa di localizzazione | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Angkor | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (i) (ii) (iii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1992 |
Scheda UNESCO | (EN) Angkor (FR) Scheda |
Angkor è il sito archeologico più importante della Cambogia e uno dei più importanti del Sud-est asiatico.[1] Nel periodo compreso fra il IX ed il XV secolo ospitò la capitale dell'Impero Khmer, di cui fu il centro religioso e politico.
Il sito occupa parte della vasta pianura alluvionale compresa tra il grande lago Tonlé Sap e il gruppo montuoso del Phnom Kulen. La città di Siem Reap, sviluppatasi a partire dagli anni venti parallelamente all'aumento del flusso turistico, è il punto principale di accesso.
La maggioranza dei templi più noti e visitati è concentrata in un'area di circa 15 km per 6,5 km a nord di Siem Reap ma l'area totale definibile come Angkor è molto più vasta. Il "parco archeologico di Angkor", istituito per decreto reale nel 1994, si estende su 400 km² e comprende siti come Kbal Spean, distante 40 km dalla zona centrale.[2]
Studi recenti del "Greater Angkor Project"[N 1] hanno confermato l'esistenza passata di una vasta conurbazione a bassa densità,[3] intervallata da campi di riso ed ampia più di 400 km², con una popolazione di diverse centinaia di migliaia di abitanti.[4] Secondo tali stime Angkor fu perciò il più vasto sito abitato in epoca pre-industriale.[5]
Le costruzioni principali sono circa un'ottantina, ma in totale nell'area vi sono centinaia di templi induisti e buddisti, per quanto di molti esistano solo tracce o rovine costituite da modeste pile di mattoni.[N 2] Quelli più visitati sono stati ripuliti dalla vegetazione e in larga misura ricostruiti secondo il metodo dell'anastilosi nel periodo della dominazione coloniale francese, in particolare dal primo dopoguerra in avanti. Il tempio più conosciuto è il famoso Angkor Wat, considerato il più vasto edificio religioso del mondo,[6] la cui effigie stilizzata compare nella bandiera cambogiana.
I monumenti visibili hanno tutti carattere religioso perché gli edifici comuni, compresa la residenza reale, erano costruiti in materiali deperibili quali il legno e ne sono sopravvissuti solo pochi resti.[7]
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