Animaniacs | |
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serie TV d'animazione | |
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Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Tom Ruegger |
Produttore | Rich Arons, Sherri Stoner |
Studio | Amblin Entertainment, Warner Bros. Animation |
Rete | Fox (st. 1-2), The WB (st- 3-5) |
1ª TV | 13 settembre 1993 – 14 novembre 1998 |
Episodi | 99 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 22 min |
Rete it. | Rai Due |
1ª TV it. | 10 giugno 1996[1] |
Episodi it. | 99 (completa) |
Dialoghi it. | Massimo Giuliani |
Studio dopp. it. | Time Out Cin.ca |
Dir. dopp. it. | Massimo Giuliani |
Genere | commedia, musicale, satira |
Seguito da | Pinky and the Brain |
Animaniacs è una serie animata statunitense ideata da Tom Ruegger. È la seconda serie animata prodotta dalla Amblin Entertainment di Steven Spielberg in associazione con Warner Bros. Animation dopo I favolosi Tiny. Il programma è stato trasmesso per la prima volta su Fox il 10 giugno 1996.
Animaniacs è strutturata come un programma di varietà, con brevi sketch e un grande cast di personaggi. Sebbene il programma non abbia un formato prestabilito, la maggior parte degli episodi è composta da tre brevi mini-episodi, ognuno con un diverso set di personaggi, e segmenti di raccordo. Tra i segni distintivi della serie si ricordano la musica, gli slogan dei personaggi e l'umorismo diretto a un pubblico adulto.[2]
Nel 2020 è stato realizzato un revival omonimo, distribuito negli Stati Uniti su Hulu.