Annali della dinastia Joseon | |
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Titolo originale | 조선왕조실록 / 조선봉건왕조실록 Joseon wangjo sillok / Chosŏn bonggŏn wangjo sillok |
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Autore | vari e sconosciuti |
Periodo | XIV secolo-XIX secolo |
Editio princeps | 1993 |
Genere | annali |
Lingua originale | cinese classico |
Gli Annali della dinastia Joseon (조선왕조실록?, Joseon wangjo sillokLR, Chosŏn wangjo sillokMR in Corea del Sud e 조선봉건왕조실록?, Joseon bonggeon wangjo sillokLR, Chosŏn bonggŏn wangjo sillokMR in Corea del Nord) sono degli annali registrati durante la dinastia Joseon, che si sviluppò in Corea dal 1392 al 1863. Gli annali, o sillok, comprendono 1893 volumi e sono considerati la registrazione più lunga al mondo della storia di una singola dinastia. Con l'eccezione di due sillok compilati durante il periodo coloniale, gli annali sono il 151° tesoro nazionale della Corea del Sud e sono stati inseriti dall'UNESCO nella memoria del mondo.
Nel 1993 è stata realizzata la traduzione in coreano moderno in alfabeto hangŭl dal testo originale in cinese classico.[1] A partire dal 2006, gli annali sono stati digitalizzati dall'istituto nazionale di storia coreano[2] e resi disponibili su Internet dal 12 dicembre 2008 con la traduzione in coreano a fronte del testo originale in cinese.[1] Nel gennaio del 2012, l'istituto nazionale di storia coreano ha annunciato che nel 2014 sarebbe iniziata la traduzione degli annali in inglese, progettando di portarla a termine entro il 2033, con un budget iniziale di 500 milioni di won su una stima complessiva di 40 miliardi di won.[3]