Anselmo Polanco Fontecha

Anselmo Polanco Fontecha, O.S.A.
vescovo della Chiesa cattolica
Impendam et superimpendam pro anibus vestris
 
Incarichi ricopertiVescovo di Teruel e amministratore apostolico di Albarracín (1935-1939)
 
Nato16 aprile 1881 a Buenavista de Valdavia
Ordinato presbitero17 dicembre 1904 dal vescovo José María García Escudero y Ubago
Nominato vescovo21 giugno 1935 da papa Pio XI
Consacrato vescovo24 agosto 1935 dall'arcivescovo Manuel de Castro y Alonso
Deceduto7 febbraio 1939 (57 anni) a Pont de Molins
 
Beato Anselmo Polanco Fontecha

Vescovo

 
Nascita16 aprile 1881 a Buenavista de Valdavia
Morte7 febbraio 1939 (57 anni) a Pont de Molins
Venerato daChiesa cattolica
BeatificazioneRoma, 1º ottobre 1995 da papa Giovanni Paolo II

Anselmo Polanco Fontecha (Buenavista de Valdavia, 16 aprile 1881Pont de Molins, 7 febbraio 1939) è stato un vescovo cattolico spagnolo. Attaccato dai ribelli dopo l'inizio della guerra civile, nel gennaio del 1938, dopo la conquista di Teruel, fu fatto prigioniero dall'esercito repubblicano. Rimase detenuto per quasi un anno e fu trasferito diverse volte. Nelle ultime settimane della guerra, nel mezzo della conquista della Catalogna a opera di Francisco Franco, Polanco venne giustiziato da una squadra militare repubblicana insieme ad altri prigionieri.[1] È uno dei tredici vescovi uccisi nella zona repubblicana durante la guerra civile spagnola, vittima della persecuzione religiosa. La Chiesa cattolica lo considera un martire e lo venera con il titolo di beato.[2]

  1. ^ Beevor, 2012, p. 433.
  2. ^ Anselmo Polanco Fontecha, Obispo, su clerus.org.

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