Un'antenna a F invertita è un tipo di antenna usata nelle comunicazioni wireless. È costituita da un'antenna a monopolo che corre parallela a un piano di massa ed è connessa a massa ad un'estremità. L'antenna è alimentata in un punto intermedio distante dall'estremità connessa a massa. Questa progettazione ha due vantaggi rispetto ad una semplice antenna a monopolo: l'antenna è più corta e più compatta e l'adattamento di impedenza può essere controllato dal progettista senza la necessità di componenti esterni per l'adattamento.
L'antenna a F invertita è stata concepita per la prima volta negli anni '50 come antenna a filo piegato. Tuttavia, il suo utilizzo più diffuso è come antenna a F invertita planare, spesso indicata come PIFA, dall'inglese planar inverted-F antenna, nei dispositivi mobili wireless per le sue proprietà di compattezza. Le PIFA possono essere stampate usando il formato a microstriscia, una tecnologia ampiamente utilizzata che permette ai componenti RF stampati di essere fabbricati come parte dello stesso circuito stampato utilizzato per montare altri componenti.
Le PIFA sono una variante dell'antenna patch. Esistono molte varianti di questa e altre forme di antenna a F invertita che implementano antenne a banda larga o multibanda. Le tecniche includono risonatori accoppiati e l'aggiunta di slot.