Antoine Galland (Rollot, 4 aprile 1646 – Parigi, 17 febbraio 1715) è stato un orientalista e archeologo francese.
È ricordato principalmente per aver tradotto, agli inizi del Settecento, nella sua lingua madre la celeberrima raccolta di novelle orientali Le mille e una notte per farne dono alla marchesa d'O[1], figlia del visconte di Guilleragues e dama di palazzo della duchessa di Borgogna, contribuendo così alla sua divulgazione in Francia e più in generale nel mondo occidentale.
In realtà egli attinse ad opere di origine orientale di diverso genere, periodo e provenienza, effettuandone una vera e propria riscrittura ricca di modifiche, più che una traduzione. Essa permise inoltre l'irruzione di motivi e scenari orientali nel panorama letterario francese del XVIII secolo, facendone una vera e propria moda.
L'opera, in dodici volumi, fu pubblicata a partire dal 1704 e gli ultimi due volumi uscirono postumi, così come avvenne per numerosi altri suoi manoscritti.