Arbegnuoc | |
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Descrizione generale | |
Attivo | 1936-1941 |
Nazione | Impero d'Etiopia |
Tipo | guerriglieri |
Ruolo | Fanteria |
Battaglie/guerre | Guerra d'Etiopia Campagna dell'Africa Orientale Italiana |
Comandanti | |
Degni di nota | Abebe Aregai Hailù Chebbedè Mangascià Giamberiè Ficrè Mariam Belai Zellechè Hailè Mariam Mammo Negasc Bezabè Tecle Uolde Hawariat |
fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Gli Arbegnuoc (lett. "patriota") erano i combattenti etiopici che, dopo la fine ufficiale della guerra d'Etiopia (maggio 1936) e l'esilio del Negus Hailé Selassié, continuarono a combattere contro l'esercito italiano per opporsi all'occupazione e alla perdita dell'indipendenza. Nelle fonti sono presenti anche le grafie arbegnuocc e arbegnoch.
Gli arbegnuoc, guidati da capi abili e determinati, continuarono a battersi con crescente efficacia per tutto il periodo del dominio coloniale italiano e misero in seria difficoltà l'occupante mantenendo il controllo di vaste zone del territorio etiopico. Con l'inizio della seconda guerra mondiale, gli arbegnuoc fornirono un importante aiuto alle truppe britanniche contribuendo alla rapida vittoria e alla liberazione del territorio nazionale. Il 6 aprile 1941 le forze britanniche e sudafricane del generale Alan Cunningham fecero ingresso in Addis Abeba insieme a 800 arbegnuoc del famoso capo guerrigliero Abebe Aregai.