Architeuthis dux

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Calamaro gigante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumProtostomia
(clade)Lophotrochozoa
PhylumMollusca
SubphylumConchifera
ClasseCephalopoda
SottoclasseColeoidea
SuperordineDecapodiformes
OrdineOegopsida
SuperfamigliaArchiteuthoidea
FamigliaArchiteuthidae
Pfeffer, 1900
GenereArchiteuthis
Steenstrup in Harting, 1860
SpecieA. dux
Nomenclatura binomiale
Architeuthis dux
Steenstrup, 1857
Sinonimi

Architeuthus
Steenstrup, 1857
Dinoteuthis
More, 1875
Dubioteuthis
Joubin, 1900
Megaloteuthis
Kent, 1874
Megateuthis
Hilgendorf in Carus, 1880
Megateuthus
Hilgendorf, 1880
Mouchezis
Velain, 1877
Plectoteuthis
Owen, 1881
Steenstrupia
Kirk, 1882

Areale

Il calamaro gigante (Architeuthis dux Steenstrup, 1857) è un calamaro di acque profonde, unico rappresentante del suo genere (Architeuthis Steenstrup, 1857 ) e della sua famiglia, gli Architeutidi (Architeuthidae Pfeffer, 1900).[2][3] Sebbene talvolta venga chiamato «piovra»[4], tale termine è erroneo, perché esso indica più precisamente i polpi.

I calamari giganti sono abitanti delle profondità oceaniche che possono raggiungere dimensioni ragguardevoli: si parla di dimensioni massime di 13 metri per le femmine e di 18 metri per i maschi, dalla pinna caudale fino all'estremità dei due lunghi tentacoli (essendo secondo solamente al calamaro colossale, rimane comunque uno tra i più grandi organismi viventi). Il mantello, esclusi i tentacoli di circa 5 metri, è lungo circa 2 metri (più lungo nelle femmine, meno nei maschi).

Il 30 settembre 2004 i ricercatori del Museo Nazionale di Scienze del Giappone e dell'Associazione di Whale Watching delle Ogasawara catturarono le prime immagini di un calamaro gigante vivo nel suo ambiente naturale[3]. Alcune delle 556 fotografie vennero pubblicate un anno dopo. Successivamente, il 4 dicembre 2006, lo stesso team filmò per la prima volta un calamaro gigante vivo[5].

  1. ^ (EN) Allcock, L. & Barratt, I., Architeuthis dux, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Architeuthis dux Steenstrup, 1857, su marinespecies.org. URL consultato il 13 novembre 2024.
  3. ^ a b Kubodera, T. & K. Mori 2005. First-ever observations of a live giant squid in the wild. (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011). Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, 272(1581):2583-2586.
  4. ^ Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 1971, p. 1709.
  5. ^ Fox News - Japanese Researchers Capture Giant Squid, su foxnews.com. URL consultato il 28 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2007).

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