Dopo l'invasione sovietica della Polonia, che seguì, grazie al patto Hitler-Stalin, l'invasione tedesca che aveva già segnato l'inizio della seconda guerra mondiale nel 1939, l'Unione Sovietica si annetté le parti orientali (il cosiddetto "Kresy") della Seconda Repubblica di Polonia, per un totale di 201.015 km² e con una popolazione di 13.299.000 persone. Gran parte di questi territori divennero parte dell'URSS nel 1945 come parte degli aggiustamenti territoriali europei causati dalla guerra mondiale. La Polonia fu parzialmente ricompensata dall'Unione Sovietica con ex-territori tedeschi, i cosiddetti Territori Recuperati.