Armadillosuchus | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Clade | † Ziphosuchia |
Genere | † Armadillosuchus Marinho & Carvalho, 2009 |
Nomenclatura binomiale | |
† Armadillosuchus arrudai Marinho & Carvalho, 2009 |
Armadillosuchus (il cui nome significa "coccodrillo armadillo") è un genere estinto di crocodilomorfo sfagesauride vissuto nel Cretaceo superiore, circa 90 milioni di anni fa (Campaniano-Maastrichtiano), in quella che oggi è la Formazione Adamantina, in Brasile. Il genere contiene una singola specie, ossia A. arrudai, descritta nel febbraio 2009.[1] Armadillosuchus era un animale di media taglia, con una lunghezza stimata di 2 metri (6,6 piedi), per un peso di 120 kg.[2]
Gli sphagesauridi condividono diverse caratteristiche con i mammiferi, specialmente nella morfologia dei denti e della fauci, sebbene non siano correlati con quest'ultimi. Armadillosuchus è particolarmente simile ai mammiferi in quanto possedeva un'armatura pesante caratterizzata da bande flessibili e scudi rigidi che gli ricoprivano la schiena, al posto dei tradizionali osteodermi che rivestono la schiena della maggior parte dei crurotarsi e più simile alla corazza di un moderno armadillo. A causa della sua morfologia unica, si ritiene che questo animale avesse uno stile di vita prettamente terrestre e molto probabilmente fossorio.[1]