Arte safavide

Piazza Naqsh-e jahàn, Isfahan

L'arte safavide è l'arte della dinastia safavide iraniana, che governò l'attuale Iran e la Caucasia dal 1501 al 1722. Fu un punto culminante per l'arte del libro e dell'architettura, includendo anche ceramica, metallo, vetro e giardini. Le arti del periodo safavide mostrano uno sviluppo molto più unitario che in qualsiasi altro periodo dell'arte iraniana.[1] L'impero safavide fu una delle dinastie regnanti più significative dell'Iran. Governarono uno dei più grandi imperi persiani, con grandi realizzazioni artistiche, dalla conquista islamica della Persia.[2][3][4][5]

  1. ^ Art in Iran from Safavid to Qajar Periods, in iranicaonline.org.
  2. ^ Helen Chapin Metz. Iran, a Country study. 1989. University of Michigan, p. 313.
  3. ^ Emory C. Bogle. Islam: Origin and Belief. University of Texas Press. 1989, p. 145.
  4. ^ Stanford Jay Shaw. History of the Ottoman Empire. Cambridge University Press. 1977, p. 77.
  5. ^ Andrew J. Newman, Safavid Iran: Rebirth of a Persian Empire, IB Tauris (30 marzo 2006).

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