L'arte di guerra è un'arte con un soggetto militare, indipendentemente dal suo stile o mezzo. La scena della battaglia è uno dei più antichi tipi di arte nelle civiltà sviluppate, poiché i sovrani hanno sempre desiderato celebrare le loro vittorie e intimidire i potenziali avversari. La rappresentazione di altri aspetti della guerra, in particolare la sofferenza di vittime e civili, ha richiesto molto più tempo per svilupparsi. Oltre ai ritratti di figure militari, le rappresentazioni di soldati anonimi lontano dal campo di battaglia sono state molto comuni; dall'introduzione delle uniformi militari tali opere si concentrano spesso sulla dimostrazione della varietà di queste.
Le scene navali sono molto comuni e le scene di battaglia e i "ritratti di navi" sono per lo più considerati una branca dell'arte navale; lo sviluppo di altri grandi tipi di equipaggiamento militare come aerei da guerra e carri armati ha portato a nuovi tipi di lavoro che li ritraggono, sia in azione che a riposo. Durante le guerre del XX secolo furono ingaggiati artisti di guerra professionisti per rappresentare i militari in azione; nonostante gli artisti siano ormai molto vicini all'azione, la scena della battaglia è per lo più lasciata ai media grafici e al cinema. A volte viene usato il termine arte di guerra, principalmente in relazione all'arte di guerra del XX secolo realizzata durante la guerra.[1]