Arturo Riccardi | |
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Nascita | Pavia, 30 ottobre 1878 |
Morte | Roma, 26 dicembre 1966 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Grado | Ammiraglio d'armata |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Battaglia del Mediterraneo |
Comandante di | Supermarina dal 8 dic. 1940 fino al 25 lug. 1943 |
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Arturo Riccardi | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Sottosegretario di Stato al Ministero della Marina | |
Durata mandato | 8 dicembre 1940 – 25 luglio 1943 |
Presidente | Benito Mussolini |
Predecessore | Domenico Cavagnari |
Successore | Raffaele De Courten |
Dati generali | |
Partito politico | PNF |
Titolo di studio | Scuola militare |
Professione | Militare di carriera (Marina) |
Arturo Riccardi (Pavia, 30 ottobre 1878 – Roma, 26 dicembre 1966) è stato un ammiraglio italiano.
L'ammiraglio Arturo Riccardi è stato uno dei militari italiani più importanti della seconda guerra mondiale. Entrato nella Regia Marina alla fine del XIX secolo, partecipò alla campagna in Cina e alla prima guerra mondiale. Dopo aver ricoperto incarichi presso il Ministero della Marina, agli inizi degli anni Trenta, divenne ammiraglio e, nel 1938, arrivò a comandare la I squadra navale. All'entrata in guerra dell'Italia Riccardi, sbarcato da diversi mesi, non aveva più un incarico di primo piano. Nel dicembre del 1940 Mussolini decise però di nominarlo Sottosegretario di Stato e Capo di Stato Maggiore della Marina facendolo diventare il massimo responsabile della guerra navale italiana. Riccardi lasciò l'incarico di Capo di stato maggiore solo alla caduta di Mussolini, nel luglio 1943.