Asinaria

Asinaria
-La commedia degli asini-
Commedia
Un ritratto dell'autore Tito Maccio Plauto
AutoreTito Maccio Plauto
Lingua originaleLatino
GenereCommedia latina
Personaggi
  • Lìbano (servo di Demeneto)
  • Demeneto (vecchio)
  • Diàvolo (amante di Filènia)
  • Cleereta (mezzana)
  • Leònida (servo di Demeneto)
  • Un mercante
  • Filènia (cortigiana, figlia di Cleereta)
  • Argirippo (figlio di Demeneto, amante di Filènia)
  • Un parassita
  • Artèmona (moglie di Demeneto)
 

L'Asinaria (letteralmente, La commedia degli asini) è una commedia di Tito Maccio Plauto. La datazione dell'opera è incerta e collocabile nel 206 o nel 211 a.C., quest'ultima è la data più probabile[1]: il testo della stessa, inoltre, ci è pervenuto con alcune lacune che hanno creato problemi di ricostruzione della trama, che in alcuni punti sembra contraddittoria. L'argomento dell'Asinaria, la trama e i personaggi coincidono con gli elementi che appartengono alla commedia nuova. Vi è, infatti, un giovane innamorato di una fanciulla. Il loro amore è contrastato da un antagonista e grazie all'aiuto di due servi astuti il protagonista riuscirà a ottenere la sua amata ed a portare a termine i suoi intenti amorosi.

  1. ^ Tito Maccio Plauto, Amphitruo - Asinaria - Aulularia - Bacchides, cura e traduzione di Ettore Paratore, Newton Compton Editori, 2011, Roma

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