Assedio di Baghdad (1733) parte delle campagne di Nadir | |||
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La campagna nell'Eyalet di Baghdad dall'invasione di Nadir alla sua sconfitta a Samarra che portò all'abbandono dell'assedio di Baghdad. | |||
Data | febbraio - luglio 1733 | ||
Luogo | Baghdad, Mesopotamia | ||
Esito | Assedio non riuscito * Le forze ottomane si ritirarono nella città di Baghdad dopo essere state sconfitte in una serie di battaglie * Baghdad venne assediata, mentre il grosso dell'esercito persiano si portò a nord per riprendere Samarra *L'assedio venne interrotto per la vittoria ottomana a Samarra[1] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'assedio di Baghdad (1733) fu un assedio relativamente breve ma intenso condotto dall'esercito persiano del generale Nadir contro la città di Baghdad occupata dagli ottomani. La riuscita dell'assedio non venne determinata a Baghdad ma più a nord, nei pressi di Samarra, dove le forze guidate da Topal Pasha inflissero una pesante sconfitta all'esercito persiano di Nadir (l'unica sconfitta sul campo subita da Nadir nella sua carriera). Gli assedianti persiani vennero costretti a ritirarsi dall'assedio vanificando gli sforzi fatti.