L'assedio delle Legazioni Internazionali avvenne durante la ribellione dei Boxer nella città cinese di Pechino.
Minacciati dai Boxer, un movimento di contadini anti-stranieri ed anti-cristiano, circa 900 tra soldati e civili, soprattutto provenienti da Europa, Giappone e Stati Uniti, e circa 2.800 cinesi cristiani si rifugiarono nel Quartiere delle Legazioni a Pechino. Il governo Qing si schierò dalla parte dei Boxer. Gli stranieri e i cinesi cristiani sopravvissero nel Quartiere delle Legazioni per 55 giorni all'assedio dell'Esercito Qing e dei Boxer. L'assedio venne spezzato da una forza militare internazionale che marciò dalla costa della Cina, sconfiggendo l'Esercito Imperiale cinese e occupando Pechino. L'assedio venne definito dal New York Sun come «l'episodio più emozionante mai conosciuto dalla civiltà» (the most exciting episode ever known to civilization).[1]
^Thompson, Larry Clinton. William Scott Ament and the Boxer Rebellion: Heroism, Hubris, and the Ideal Missionary. Jefferson, NC: McFarland, 2009, pp. 1, 83–5