Assedio di Lussemburgo parte delle guerre rivoluzionarie francesi | |||
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L'assedio della Fortezza di Lussemburgo del 1794-1795 in un dipinto di Charles Caïus Renoux | |||
Data | 22 novembre 1794 - 7 giugno 1795 | ||
Luogo | Lussemburgo, Paesi Bassi austriaci | ||
Esito | Vittoria francese | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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L'assedio di Lussemburgo ebbe luogo tra il 1794 ed il 1795 durante la Guerre rivoluzionarie francesi e comportò l'assedio della potente Fortezza di Lussemburgo. Anche se l'esercito francese non riuscì a fare breccia nelle mura della città, rinomate tra le migliori al mondo, la fortezza venne costretta ad arrendersi dopo sette mesi, per fame.[3]
La lunga difesa di Lussemburgo fece dichiarare all'ingegnere francese Lazare Carnot che Lussemburgo era "la migliore [fortezza] al mondo, ad eccezione di Gibilterra",[3] fatto che diede alla città il soprannome di "Gibilterra del Nord".
Il risultato della presa di Lussemburgo fu l'annessione dei Paesi Bassi meridionali alla Francia il 1 ottobre 1795.[3] Gran parte del Lussemburgo (tra cui tutto l'attuale granducato), divenne parte del département de Forêts, creato il 24 ottobre 1795.[4]